Osteopatia e sport: un binomio vincente per la performance atletica

Chi pratica sport, sia a livello amatoriale che agonistico, sa bene quanto sia importante ascoltare il proprio corpo, prevenirne gli squilibri e ottimizzarne il funzionamento. In questo contesto, l’osteopatia si è affermata negli ultimi anni come un valido alleato per lo sportivo, offrendo supporto nella prevenzione e nel trattamento dei traumi e dei sovraccarichi funzionali.
Spesso, infatti, piccoli fastidi o tensioni muscolari vengono sottovalutati o gestiti in modo superficiale, finendo per creare recidive o peggiorare nel tempo fino a trasformarsi in vere e proprie patologie da sovraccarico, come tendiniti o infiammazioni articolari. L’intervento dell’osteopata, in questi casi, può fare la differenza.
Negli ultimi anni, il numero di atleti che si affidano all’osteopatia è aumentato notevolmente. Un segnale forte è arrivato anche dai Giochi Olimpici: a Londra 2012 erano presenti ben 25 osteopati professionisti all’interno del villaggio olimpico, pronti a trattare sportivi provenienti da otto paesi diversi, in oltre 40 discipline. Durante quell’edizione sono state effettuate più di 900 sedute osteopatiche. A Rio 2016 il numero è salito: gli osteopati giapponesi, britannici e brasiliani hanno fornito circa 1.100 trattamenti, sia per atleti olimpici che paralimpici.
Anche in Italia l’interesse verso questa disciplina è in costante crescita. Uno studio recente ha evidenziato la presenza stabile di osteopati negli staff medici delle squadre di pallavolo professionistica maschile, mentre la letteratura scientifica continua a documentare gli effetti positivi del trattamento osteopatico in diverse condizioni mediche, comprese le attività sportive in età evolutiva.

Il ruolo dell’osteopata nello sport

Chi pratica sport sottopone il proprio corpo a un continuo stress meccanico. Ogni gesto atletico, se ripetuto senza equilibrio biomeccanico, può generare disfunzioni muscolo-scheletriche che col tempo compromettono l’allenamento, la prestazione e la salute generale dell’atleta.
L’osteopata sportivo si occupa di valutare l’organismo nel suo insieme: oltre a un’attenta analisi posturale e articolare, osserva la gestualità specifica del gesto tecnico sportivo, individua eventuali disfunzioni somatiche e interviene per ristabilire un equilibrio ottimale.
Un trattamento osteopatico efficace consente all’atleta di liberarsi da tensioni e rigidità che limitano la performance, permettendo al corpo di muoversi in modo più fluido, economico ed efficiente. Anche la respirazione gioca un ruolo fondamentale: il corretto funzionamento del diaframma e della gabbia toracica è essenziale per garantire un adeguato scambio respiratorio, soprattutto durante sforzi prolungati o intensi.
Nel corso del trattamento, l’atleta viene valutato a 360 gradi: si analizzano la mobilità articolare, la qualità dei tessuti molli, eventuali squilibri miofasciali e l’intera storia clinica. Le tecniche manuali vengono scelte con attenzione, adattandosi al tipo di sport praticato e agli obiettivi personali dell’atleta.
In molti casi, l’osteopata collabora con altre figure professionali, come il preparatore atletico, per favorire un miglioramento continuo del gesto tecnico e della biomeccanica specifica, con una visione integrata e personalizzata.

Alcuni esempi pratici: come agisce l’osteopatia nelle varie discipline

Ogni sport ha le sue caratteristiche, i suoi movimenti ripetitivi e i suoi punti critici. L’osteopatia si adatta in modo preciso a ogni contesto.

Pallavolo

Schiacciate e battute mettono sotto pressione la spalla dominante, mentre i salti possono causare sovraccarichi a tendine d’Achille e rotuleo. L’osteopata lavora sulla mobilità e sul controllo motorio per prevenire lesioni e migliorare l’efficacia dei movimenti.

Podismo

Correre implica un impatto costante su piedi, gambe, bacino e colonna. Il trattamento osteopatico aiuta a ottimizzare l’assetto biomeccanico, riducendo il rischio di infortuni da sovraccarico.

Nuoto

Anche se l’acqua alleggerisce i carichi, il nuoto agonistico può portare a rigidità articolari e dolori muscolari. L’osteopatia interviene per mantenere l’efficienza dei movimenti e prevenire disallineamenti posturali.

Ciclismo

In bicicletta si mantengono posture prolungate che possono generare tensioni sulla colonna vertebrale. L’osteopata lavora sulle catene muscolari e articolari per favorire una pedalata fluida e bilanciata.

Calcio

Tra le problematiche più comuni troviamo pubalgie, lombalgie e lesioni muscolari. L’approccio osteopatico mira a riequilibrare il sistema corporeo, evitando compensazioni dannose.

Tennis

Gomito e spalla sono continuamente sollecitati. L’osteopata valuta anche zone distanti dalla sede del dolore per trattare in modo completo le disfunzioni presenti.

Basket

Chi gioca a basket è soggetto a sovraccarichi su colonna, ginocchia e spalle. L’osteopatia previene dolori ricorrenti, lavora sulla postura e migliora la gestione delle sollecitazioni.

Gli obiettivi del trattamento osteopatico nello sportivo

L’osteopatia nello sport non si limita a “curare un dolore”, ma lavora in modo preventivo, funzionale e strategico.

  • Migliorare la tecnica sportiva, grazie al recupero della piena mobilità articolare.
  • Ottimizzare l’efficienza energetica del corpo, riducendo sprechi e sovraccarichi.
  • Favorire il recupero fisico e nervoso, per sostenere allenamenti intensi senza andare in sovrallenamento.
  • Prevenire gli infortuni, mantenendo in salute l’equilibrio tra sistema muscolo-scheletrico, viscerale e neurologico.

Cosa dice la ricerca scientifica

Diversi studi hanno analizzato l’impatto dell’osteopatia sulla performance sportiva:

  • Uno studio del 2009 ha mostrato un miglioramento dei tempi di reazione, della forza e della resistenza in atleti di alto livello dopo trattamenti osteopatici.
  • Nel 2012, un altro studio ha rilevato una riduzione significativa di dolore, infiammazione e instabilità in sportivi con traumi cronici.
  • Una ricerca del 2020 ha confermato l’efficacia dell’osteopatia nel migliorare la performance e la gestione dei traumi.
  • Sebbene la letteratura sia ancora in fase di sviluppo, le evidenze disponibili supportano con crescente convinzione l’integrazione dell’osteopatia nei percorsi di preparazione sportiva.

Conclusione

Che tu pratichi sport a livello amatoriale o professionistico, l’osteopatia può rappresentare un valido strumento per migliorare le tue performance, prevenire gli infortuni e recuperare più velocemente dopo gli allenamenti o le gare.

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Riferimenti

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  2. Civitillo C., Scappaticcio M. Osteopatia al servizio della pallavolo. Sport & Medicina. 2018;1:40-47.
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Dottor. Giulio Di Prima Osteopata