
Osteopatia: aggiornamenti 2025 in Italia e nel mondo
L’osteopatia è una disciplina terapeutica manuale che sta conquistando un ruolo sempre più rilevante all’interno dei sistemi sanitari. Nata negli Stati Uniti alla fine dell’Ottocento, si basa su un approccio olistico alla salute e si avvale di tecniche manuali per migliorare la mobilità, alleviare il dolore e favorire il benessere dell’intero organismo. Oggi, l’osteopatia è riconosciuta e praticata in numerosi paesi, tra cui l’Italia, dove negli ultimi anni sono stati compiuti importanti passi avanti verso il suo pieno riconoscimento come professione sanitaria.
Il riconoscimento dell’osteopatia in Italia: una professione sanitaria regolamentata
In Italia, l’osteopatia ha ottenuto lo status di professione sanitaria con l’approvazione della Legge 3/2018, conosciuta anche come Legge Lorenzin. Questo provvedimento ha rappresentato una svolta per migliaia di professionisti che da anni operano sul territorio nazionale, spesso senza una regolamentazione chiara e ufficiale.
Le tappe normative fondamentali
L’iter di regolamentazione ha previsto diversi passaggi chiave:
- Legge 3/2018: riconosce ufficialmente l’osteopatia come nuova professione sanitaria.
- DPR 131/2021: stabilisce il profilo professionale dell’osteopata, specificando le competenze e i contesti operativi.
- Decreto 29 novembre 2023: viene istituito il corso di laurea triennale in osteopatia, appartenente alla classe L/SNT4 delle lauree sanitarie della riabilitazione.
- Decreto 6 agosto 2024: l’osteopatia viene integrata tra le professioni sanitarie della prevenzione e riabilitazione, rafforzando il suo ruolo nel sistema sanitario nazionale.
Cosa manca per completare il processo?
Al momento, restano ancora due elementi cruciali in fase di definizione:
- Il decreto sulle equipollenze, che permetterà il riconoscimento dei titoli pregressi ottenuti in scuole private.
- L’istituzione dell’Albo professionale degli osteopati, previsto all’interno della Federazione Nazionale degli Ordini TSRM e PSTRP.
Queste misure saranno fondamentali per garantire una piena integrazione della professione osteopatica, migliorare la tutela dei pazienti e valorizzare il percorso formativo dei professionisti già attivi.
Osteopatia nel mondo: un confronto internazionale
La situazione dell’osteopatia nel mondo è eterogenea ma in continua evoluzione. Alcuni paesi hanno già integrato completamente questa figura professionale all’interno dei rispettivi sistemi sanitari, mentre altri stanno avviando solo ora processi di regolamentazione.
Dove l’osteopatia è riconosciuta e integrata
- Regno Unito: la professione è regolata dal General Osteopathic Council (GOsC), con formazione accademica obbligatoria.
- Francia: l’osteopatia è riconosciuta dal Ministero della Salute e prevede percorsi universitari abilitanti.
- Australia e Nuova Zelanda: piena integrazione dell’osteopatia nel sistema sanitario nazionale.
- Svizzera, Malta, Portogallo: riconoscimento ufficiale e formazione accademica strutturata.
- Stati Uniti: i Doctor of Osteopathy (DO) sono equiparati ai medici tradizionali, con possibilità di prescrivere farmaci e intervenire chirurgicamente.
In paesi come Germania e Spagna, la regolamentazione è ancora parziale, con forti differenze regionali e assenza di un albo nazionale.
Il futuro dell’osteopatia: prospettive e sfide
L’inserimento definitivo dell’osteopatia tra le professioni sanitarie italiane rappresenta un traguardo importante, ma anche un punto di partenza per nuove sfide. Le prospettive per il futuro si articolano su tre direttrici principali:
- Maggiore accessibilità per i cittadini alle cure osteopatiche, oggi sempre più richieste per il trattamento di dolori muscolari, disfunzioni articolari, stress e disturbi posturali.
- Rafforzamento dell’integrazione interdisciplinare tra osteopati, medici, fisioterapisti e altre figure sanitarie.
- Definizione di percorsi universitari uniformi e riconosciuti per garantire una formazione di qualità e l’aggiornamento continuo degli operatori.
Un momento significativo per discutere di questi temi sarà il 10° Congresso Nazionale del ROI, che si terrà a Bologna il 20 e 21 giugno 2025. L’evento riunirà professionisti, esperti e rappresentanti istituzionali per fare il punto sullo stato della professione osteopatica in Italia e nel contesto internazionale.
Risorse e Riferimenti
- Registro degli Osteopati d’Italia: www.registro-osteopati-italia.com
- Ministero della Salute – Professioni Sanitarie
- Gazzetta Ufficiale
- Osteopatia nel mondo – TuttoOsteopatia.it
Dottor. Giulio Di Prima Osteopata