La diastasi addominale (o diastasi dei retti addominali) è una condizione in cui i due ventri muscolari del retto dell’addome si allontanano tra loro, causando un cedimento della linea alba, il tessuto connettivo che li unisce.
Si manifesta come una sorta di “spazio” o rigonfiamento nella zona centrale dell’addome, spesso più evidente quando si contrae la parete addominale.
Le cause della diastasi addominale
La causa più frequente è la gravidanza, durante la quale la crescita dell’utero esercita una forte pressione sulla parete addominale. Tuttavia, la diastasi può comparire anche in altri casi:
- dopo una perdita di peso importante e rapida;
- a causa di attività fisica o posturale scorretta;
- per debolezza del sistema muscolo-connettivale dovuta a predisposizione o sedentarietà.
In tutti i casi, il risultato è un indebolimento della funzione di contenimento e stabilizzazione del core, con possibili conseguenze su postura e benessere generale.
I retti addominali: molto più che estetica
Spesso si pensa ai retti addominali solo in termini estetici, ma questi muscoli svolgono un ruolo fondamentale nella stabilità del tronco e nella postura.
In particolare:
- i retti dell’addome hanno fibre verticali che contengono i visceri e sostengono la pressione interna;
- il muscolo trasverso dell’addome, con fibre orizzontali, agisce come una fascia contenitiva, fornendo sostegno e protezione.
Quando questo equilibrio si altera, anche la funzionalità respiratoria e lombare può risentirne.
Osteopatia per la prevenzione e il trattamento della diastasi
Un trattamento osteopatico mirato può svolgere un ruolo importante sia nella prevenzione sia nella gestione della diastasi addominale.
L’osteopata lavora per garantire che tutte le strutture coinvolte nel sostegno del core — muscolari, fasciali e articolari — abbiano mobilità ed elasticità ottimali.
È essenziale che:
- la colonna lombare sia libera da blocchi;
- il diaframma toracico mantenga una buona elasticità;
- il pavimento pelvico sostenga correttamente le pressioni interne;
- i muscoli addominali (trasverso, obliqui e retti) abbiano tono e flessibilità adeguati.
Quando queste componenti lavorano in sinergia, anche condizioni fisiologiche come la gravidanza possono essere gestite con minore impatto e un miglior recupero post-partum.
L’osteopatia risulta inoltre efficace anche nei casi di diastasi già presente, aiutando a ridurre tensioni, migliorare la funzionalità e favorire il processo di recupero.
Un sistema corporeo interconnesso
La diastasi addominale non deve essere considerata un problema isolato, ma parte di un sistema corporeo complesso e interconnesso.
Muscoli, fasce, organi e strutture scheletriche lavorano in stretta collaborazione per mantenere equilibrio e stabilità.
Intervenire in modo parziale significa trascurare l’origine del problema: solo una visione globale e funzionale del corpo consente di ottenere risultati duraturi.
Chinesiologia e recupero funzionale del core
La chinesiologia rappresenta un valido supporto nel percorso di recupero.
Diversi studi hanno dimostrato che esercizi mirati al rinforzo del core, uniti a una corretta respirazione diaframmatica, possono migliorare la condizione della linea alba e ridurre la separazione dei retti addominali.
La respirazione, infatti, aiuta a:
- modulare la pressione intra-addominale;
- migliorare la stabilità del tronco;
- favorire un recupero funzionale armonico.
Attraverso un percorso personalizzato, la chinesiologia consente di rinforzare i muscoli profondi, migliorare la postura e prevenire eventuali recidive.
Vuoi gestire o prevenire la diastasi addominale in modo efficace?
Affrontare la diastasi in modo globale e funzionale significa prendersi cura del proprio corpo a 360°.
Con un approccio integrato di osteopatia e chinesiologia, è possibile migliorare equilibrio, postura e benessere generale.
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Dott.ssa Caterina Peisino Osteopata
Marta Viglione Chinesiologa
